COS'E' LA CELIACHIA
La malattia celiaca o celiachia è una intolleranza permanente al glutine ed è riconosciuta come malattia sociale.
Qual è l'incidenza della celiachia in Italia?
L’incidenza di questa intolleranza in Italia è stimata in 1 soggetto ogni 100 persone. I celiaci potenzialmente sarebbero quindi 600.000, ma ne sono stati diagnosticati ad oggi poco più di 120.000. Ogni anno vengono effettuate 20.000 nuove diagnosi con un incremento annuo di circa il 20%.
Come si cura la celiachia?
La dieta senza glutine, condotta con rigore, è l'unica terapia che garantisce un perfetto stato di salute a chi soffre di celiachia. Occorre dunque escludere dal proprio regime alimentare alcuni degli alimenti più comuni, quali pane, pasta, biscotti e pizza, ma anche eliminare le più piccole tracce di glutine dal piatto. Questo implica un forte impegno di educazione alimentare. Infatti l’assunzione di glutine, anche in piccole quantità, può provocare diverse conseguenze più o meno gravi.
Come si effettua la diagnosi di celiachia?
La diagnosi di celiachia si effettua mediante esame del sangue, ma per la diagnosi definitiva è indispensabile una biopsia dell'intestino tenue, con il prelievo di un frammento di tessuto, dall'esame istologico del quale è possibile determinare l'atrofia dei villi intestinali.
Cos'è il glutine?
Il glutine è una proteina contenuta in alcuni cereali: frumento (o grano), farro, kamut, orzo, segale, avena, spelta e triticale. Seguire una dieta senza glutine significa evitare alimenti contenenti questi cereali e i loro derivati.
Alimenti che non recano danno a chi soffre di celiachia:
• Riso, mais, miglio, amaranto, quinoa, grano saraceno, manioca, cerali privi di glutine
• Patate
• Castagne • Brodo vegetale e di carne • Carni (suine, bovine, ovine, caprine, pollame, selvaggina) • Tutti i pesci e i molluschi • Prosciutto crudo • Formaggi stagionati • Uova • Verdura, legumi, frutta • Burro, lardo, strutto • Olio d'oliva extravergine, olio d'oliva, di arachidi, di soia, di mais, di girasole, di vinaccioli, di noci • Sale ed erbe aromatiche • Sott'olio • Funghi secchi e freschi • Olive • Latte, panna fresca • Caffè, tè, camomilla e tisane in genere, bibite gassate • Vino, acqua, spumante, champagne • Zucchero, mieleAlimenti a rischio per chi soffre di celiachia: • Salse e sughi pronti • Farine di mais, castagna, riso, ecc., se addizionate con farine contenenti glutine • Insaccati cotti. - Dadi ed estratti per brodo • Zuppe, minestre (anche liofilizzate) già pronte • Patatine prefritte e/o surgelate • Formaggini a pasta filante e spalmabili • Margarina • Oli di semi vari e prodotti per friggere • Aceto • Maionese, senape e salse pronte • Creme, dessert, budini • Gelati • Zucchero a velo • Lievito per dolci e per panificazione • Dolcificanti • Caffè solubile e surrogati del caffèAlimenti assolutamente vietati per chi soffre di celiachia: • Frumento, segale, orzo, farro, kamut, avena, triticale, spelta: tutto ciò in farina, grani o fiocchi • Pane, pancarrè, toast, pane integrale, focaccia, pizza, piadina, grissini, cracker, pangrattato • Biscotti, torte, pasticcini, brioches, merendine, fette biscottate • Pasta (fatta eccezione per quella di mais e di riso), tortellini, ravioli, gnocchi di patate e di semolino o alla romana • Malto (e fiocchi o pop corn cui è stato aggiunto) • Salsa di soia • Cibi infarinati e impanati • Frutta secca infarinata • Surrogati del caffè contenenti orzo, ecc. • Birra, whisky, vodka, gin e alcolici come amari, infusi ecc. (che contengono alcol di origine incognita) Fonte: Sito Associazione Italiana Celiachia - www.celiachia.it